COMUNICATO STAMPA
“Memory Day”: al Corso il convegno “… Per ricordare – Legalità e Dovere”
“Una giornata dedicata alla memoria senza storia, senza
interpretazione non può dirsi tale: memoria significa capire le cause di ciò che
è successo, ricostruire la verità e, purtroppo, questo, in Italia, non è ancora
accaduto.” Con queste parole, pronunciate nel dare il via ai lavori, il sindaco
di Venezia, Massimo Cacciari, ha sintetizzato il senso del convegno “…Per
ricordare – Legalità e dovere: impegno e memoria”, svoltosi questa mattina al
Teatro Corso di Mestre.
L’incontro era uno degli appuntamenti del “Memory day… per
ricordare!”, la manifestazione organizzata dal Comune di Venezia, dal sindacato
di polizia Coisp e dall’associazione Feriti e Vittime della Criminalità e del
Dovere per ricordare, appunto, le vittime del terrorismo, della mafia, della
criminalità e le loro famiglie. Presenti in sala, questa mattina, infatti tanti
parenti, amici, colleghi di persone rimaste uccise o ferite compiendo il loro
dovere in ambiti diversi: politici, poliziotti, magistrati, ma anche persone
normali, trovatesi fortuitamente e drammaticamente al centro di attentati
terroristici o di criminalità organizzata.
“Vogliamo ricordare – hanno detto sia il segretario generale aggiunto del Coisp
Franco Maccari, sia il presidente dell’associazione “Feriti e Vittime” Mirko
Schio – tutte queste vittime, ma anche dar voce alle loro famiglie, spesso
abbandonate dallo Stato, dimenticate in ambito legislativo e istituzionale. Ed è
bello che ad ascoltarci, oggi, ci siano anche tanti ragazzi.” Al convegno hanno
infatti assistito gli studenti di una ventina di istituti superiori. E’ toccato
ad alcuni di loro, frequentanti le scuole mestrine Bruno, Morin, Stefanini,
Franchetti, Foscari-Massari presentare, con una biografia e un brano da loro
scelto, le personalità invitate. Hanno portato la loro testimonianza, tra gli
altri, il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, il dirigente di
Polizia Giovanni Luperi, l’ex Procuratore Antimafia Pier Luigi Vigna, il
magistrato Giancarlo Caselli, lo scrittore Gianfranco Bettin, il giornalista di
“Repubblica” Mario Calabresi (figlio di Luigi, il commissario di polizia
assassinato nel 1972), il direttore del Gazzettino Luigi Bacialli, che ha fatto
da moderatore. Presenti in sala altre autorità, come Antonio Di Pietro e Tiziano
Treu, il presidente del Consiglio comunale, Renato Boraso, l’assessore comunale
alla Pubblica Istruzione, Anna Maria Giannuzzi Miraglia, il vice presidente
della Provincia, Andrea Ferrazzi.
Il “Memory day” aveva vissuto ieri altri due momenti importanti:
l’inaugurazione, alla Galleria Contemporaneo, in via Piave, della mostra, aperta
sino a mercoledì, promossa dall’associazione Feriti e Vittime “Arte e
conoscenza-Il percorso della solidarietà” e il concerto, tenutosi in serata, in
Duomo, preceduto da una Liturgia della Parola guidata da monsignor Fausto Bonini.
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