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Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia |
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GIUSTIZIA: CASELLI, NO A ESISTENZA DUE TIPI DI PERCORSI
(AGI) - Venezia, 14 nov. - Le carceri scoppiano,
i processi sono sempre troppo lunghi e la giustizia a volte non sembra sempre
essere uguale per tutti. Giancarlo Caselli, attualmente membro di Eurojust a
Bruxelles, ha parlato di questi temi in un convegno sulle vittime del terrorismo
e della criminalita' che si e' svolto questa mattina a Mestre.
Al Memory Day per le vittime del terrorismo e
della criminalita', organizzato a Mestre dal sindacato di polizia Coisp, hanno
partecipato anche il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, Giovanni
Luperi, dirigente generale della Polizia di Stato, Olga D'Antona, vedova di
Massimo D'Antona, Pier Luigi Vigna, gia' procuratore nazionale antimafia, oltre
al sindaco di Venezia Massimo Cacciari, Gianfranco Bettin, sociologo e
scrittore, il giornalista Mario Calabresi e Mirko Schio, presidente di
Fer.Vi.Cr.e Do., ex poliziotto oggi in sedia a rotelle dopo una sparatoria in
servizio e attivo con la sua associazione per i Feriti e Vittime della
Criminalita' e del dovere. Proprio Mirko Schio, visibilmente emozionato, ha ricordato come spesso lo Stato lasci sole le vittime del dovere. "Abbiamo sottoscritto un contratto con lo Stato e lo abbiamo onorato fino in fondo - ha ricordato l'ex poliziotto ferito - oggi il maxi emendamento della Finanziaria conferma il taglio dei fondi destinati alle cure sanitarie per le vittime del dovere. Lo Stato in questo modo non onora il suo contratto come fanno i suoi servitori".
(AGI) Crc 141355 NOV 05 -
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