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Asca del 13 Novembre 2006

 

CRIMINALITA': CACCIARI, LE GRANDI TRAGEDIE SONO STATE DIGERITE

(ASCA) - Venezia, 13 nov - Il Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha partecipato questa mattina, al Teatro Toniolo di Mestre, alle celebrazioni del ''Memory Day... per ricordare'', giornata dedicata al ricordo di tutte le vittime di ogni forma di criminalità, al quale ha partecipato, tra gli altri, anche il Ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro.

Dopo l'introduzione di Franco Maccari, Segretario Generale del sindacato di Polizia Coisp, il sindaco ha porto il saluto, a nome del Comune di Venezia, ai rappresentanti delle Forze dell'ordine ed a quanti sono stati vittime della criminalità, molti dei quali presenti in sala. Cacciari ha insistito quindi sulla necessità di fare in modo che la scuola sia palestra di ricordo, luogo nel quale si deve esercitare la memoria e la conoscenza della storia recente e straordinaria di questo Paese, nel quale si sono succeduti ricorrenti crisi politiche, fenomeni di criminalità organizzata, fenomeni di terrorismo che non hanno trovato uguali in Europa. Cacciari ha richiamato alla memoria la difficoltà che tuttora permane in Italia a metabolizzare le recenti vicende storiche, spesso drammatiche, che dovrebbero invece divenire oggetto di condivisione delle diverse forze politiche. ''In altri Paesi - ha continuato il Sindaco - le grande tragedie sono state digerite e sono passate in giudicato, qui da noi sono ancora argomento di divisione politica. Ciò dimostra che c'è ancora una profonda e pericolosissima crisi politica, culturale e sociale in atto''. Il Sindaco ha rilevato che proprio ogni riequilibrio politico può avvenire solo dalla condivisione del giudizio storico rispetto alle straordinarie tragedie che questo Paese ha vissuto. Questo sforzo dovrà partire, secondo Cacciari, proprio dall'azione formativa della scuola, dove la discussione seria e ''scientifica'' potrà produrre una memoria e un giudizio condiviso che potrà creare una generazione di giovani in grado di fare di più rispetto alle vecchie generazioni, perchè ''nessuno di noi può dirsi innocente di quanto successo in Italia. A voi giovani - ha concluso Cacciari - sta il grande impegno, il grande compito
di ricostruire questo Paese''.

 

AUTOSTRADE: DI PIETRO, NON SI VIVE DI SOLO ABERTIS

(ASCA) - Mestre (Ve), 13 nov - ''Non si vive di solo Abertis nel nostro Paese''. Così il Ministro Antonio Di Pietro con i giornalisti, sulla vicenda di Autostrade, a margine della festa ''Memory Day'' a Mestre. ''In Italia vi sono delle concessioni autostradali che devono dare un servizio - ha
ricordato Di Pietro -. Per noi la vicenda Abertis non esiste, nel senso che è un fatto privato e quindi loro si possono sposare con chi vogliono''. Di Pietro ha aggiunto che ''per noi, invece, esiste un problema di investimenti da realizzare, che non sono stati realizzati, per 2 miliardi e mezzo, dalla Società Autostrade e di questo chiederemo conto''.  

 

 

 

 

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